per: ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. CATANIA.
Aretè abitare le rovine è un workshop internazionale di architettura, promosso dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti P.P.C. della Provincia di Catania in collaborazione con l’Associazione Culturale Officina 21, in cui studenti, architetti, designer e artisti, provenienti da diverse parti del mondo cercheranno di dare risposta all’interrogativo: può un rudere urbano tornare in vita senza l’intervento di classiche forme di restauro, ristrutturazione e manutenzione, ma attraverso nuovi processi di “riuso”, ovvero di Rigenerazione urbana sostenibile?
Il brief dell’interlocutore parlava chiaro: chiedeva una strategia di comunicazione che fosse in grado di rendere visibile il workshop dell’architettura nel territorio nazionale e internazionale e chiedeva di comunicarlo con un carattere ben preciso. L’obiettivo generale del progetto è stato promuovere, diffondere e sensibilizzare in tema di architettura il target interessato. Per garantire il raggiungimento dell’obiettivo descritto è stato utile identificare una struttura unica con funzioni di linee guida al fine di assicurare un’efficace comunicazione interna e poi esterna. Il piano di lavoro è stato strutturato a partire dall’ideazione del logo, la progettazione dell’image identity, il lancio web, l’aggiornamento del blog, la gestione social media, le relazioni con i media.
Un piano articolato e reso possibile grazie al team creativo composto da art director e videomaker.
Il monitoraggio e la valutazione dei dati raccolti attraverso gli strumenti e le azioni di comunicazione sono stati utilizzati per un’analisi dettagliata dell’efficienza e dell’efficacia della strategia di comunicazione adottata.
per: ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. CATANIA.
Aretè abitare le rovine è un workshop internazionale di architettura, promosso dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti P.P.C. della Provincia di Catania in collaborazione con l’Associazione Culturale Officina 21, in cui studenti, architetti, designer e artisti, provenienti da diverse parti del mondo cercheranno di dare risposta all’interrogativo: può un rudere urbano tornare in vita senza l’intervento di classiche forme di restauro, ristrutturazione e manutenzione, ma attraverso nuovi processi di “riuso”, ovvero di Rigenerazione urbana sostenibile?
Il brief dell’interlocutore parlava chiaro: chiedeva una strategia di comunicazione che fosse in grado di rendere visibile il workshop dell’architettura nel territorio nazionale e internazionale e chiedeva di comunicarlo con un carattere ben preciso. L’obiettivo generale del progetto è stato promuovere, diffondere e sensibilizzare in tema di architettura il target interessato. Per garantire il raggiungimento dell’obiettivo descritto è stato utile identificare una struttura unica con funzioni di linee guida al fine di assicurare un’efficace comunicazione interna e poi esterna. Il piano di lavoro è stato strutturato a partire dall’ideazione del logo, la progettazione dell’image identity, il lancio web, l’aggiornamento del blog, la gestione social media, le relazioni con i media.
Un piano articolato e reso possibile grazie al team creativo composto da art director e videomaker.
Il monitoraggio e la valutazione dei dati raccolti attraverso gli strumenti e le azioni di comunicazione sono stati utilizzati per un’analisi dettagliata dell’efficienza e dell’efficacia della strategia di comunicazione adottata.
